Come NON perdere traffico con gli AI Overviews: 5 Cose che DEVI fare oggi per proteggere il tuo posizionamento

Panoramica

Se hai notato un calo del traffico di recente, non sei solo. Gli AI Overviews di Google hanno ridisegnato il panorama dei risultati di ricerca, spingendo in basso i link organici tradizionali e mettendo in evidenza risposte generate dall’AI. Ma ecco la buona notizia: con la giusta strategia puoi recuperare visibilità e persino essere inserito direttamente in quegli AI Overviews. Questo post ti guida attraverso cinque azioni essenziali da intraprendere subito per proteggere il tuo posizionamento e rendere a prova di futuro i tuoi sforzi SEO.

In questo post imparerai:

• Qual è la tua arma segreta per restare visibile
• Come la struttura dei contenuti influenza le citazioni AI
• Perché la freschezza è tutto nell’era dell’AI
• Come creare buzz che Google (e l’AI) non possono ignorare
• Quali strumenti usare per monitorare, adattarsi e crescere

Lo shock di traffico degli AI Overview

Ti svegli. Controlli le analytics. E il traffico è calato, di nuovo! Ma le SERP non sembrano cambiate così tanto... o almeno così pensi.

Da quando Google ha lanciato gli AI Overviews (AIO) a un pubblico più ampio nel 2024, il gioco della SEO è cambiato. Secondo Semrush, gli AI Overviews sono apparsi in oltre il 13% delle query desktop negli USA a marzo 2025, più del doppio rispetto a gennaio. Questo significa che l’AI non è più un contorno. È il piatto principale.

E qui arriva il colpo: se i tuoi contenuti non sono strutturati bene o non sono considerati “freschi” e affidabili, vengono semplicemente messi da parte. Il traffico cala, le conversioni rallentano e ti ritrovi a chiederti cosa sia andato storto.

Ma una soluzione c’è. Devi solo aggiustare il tuo playbook. Ecco 5 COSE IMPRESCINDIBILI che devi fare per restare al top e riportare traffico sul tuo sito.

1. Le recensioni sono la tua arma segreta per freschezza e credibilità.

Partiamo con la leva più sottovalutata ma ad alto impatto del tuo arsenale SEO: le recensioni dei clienti. Gli AI Overviews amano contenuti strutturati, autorevoli e freschi. Sono progettati per attingere ai contenuti più rilevanti, aggiornati e credibili. Le recensioni spuntano tutte queste caselle:

• Sono contenuti freschi, aggiornati continuamente
• Segnalano fiducia ed esperienza reali degli utenti
• Aggiungono naturalmente testo strutturato e ricco di keyword

Cosa devi fare:

• Aggiungi schema recensioni e metti in evidenza le testimonianze dei clienti
• Richiedi feedback immediato dopo l’acquisto. Questo significa rispondere a ogni recensione.
• Mostra le recensioni in evidenza almeno sulle landing page e sulle pagine dei servizi.

Quando le recensioni sono visualizzate sul tuo sito con strumenti come Tickiwi e contrassegnate con schema corretto, diventano una miniera d’oro per i modelli AI affamati di dati autorevoli e guidati dalla community.

Consiglio: oltre alle recensioni su landing page e pagine prodotto o servizio, aggiungile anche nelle FAQ o persino nei post del blog. Ogni recensione raccolta è un segnale a Google: Siamo aggiornati. Consegniamo. Siamo preziosi. Ed è così che vieni citato.

2. Presenta i contenuti nel modo che piace all’AI

Dimentica muri di testo o il piazzare parole chiave magiche ovunque... Gli AI Overviews preferiscono la struttura. Pensa a: titoli, sottotitoli, risposte dirette.

Per vincere in questo nuovo scenario, i tuoi contenuti devono essere:

• Chiari e concisi, scritti in tono conversazionale che risponde alle domande
• Ricchi di titoli e bullet points, più ce ne sono meglio è
• Costruiti con FAQ o formati domanda-risposta (pensa a cosa chiederebbe la gente e rispondi a quello)
• Arricchiti con dati strutturati (specialmente schema FAQ)

Cosa devi fare:

• Usa intestazioni H2/H3 con domande ricche di keyword
• Fornisci risposte chiare e concise
• Crea schema FAQ o sezioni Q&A “stile conversazione”

Non è più solo una best practice. È un requisito se vuoi essere citato nei sommari generati dall’AI. Semrush ha rilevato che gli AI Overviews tendono a pescare da siti che offrono risposte rapide e leggibili piuttosto che prosa prolissa.

Quindi, quando scrivi contenuti, scrivili per i tuoi utenti... ma formattali per l’AI. Come stiamo facendo in questo post.

3. Mantienilo fresco - lascia che siano i tuoi clienti a fare il lavoro

Google ama la freschezza. Anzi, Google ADORA le recensioni. Gli AI Overviews lo richiedono.

Quando un utente cerca qualcosa, l’AI vuole fornire risultati che siano non solo corretti, ma attuali. E il modo più semplice per rendere il tuo sito fresco senza riscrivere tutto continuamente?

Recensioni.

Ogni nuova recensione raccolta:

• Aggiorna dinamicamente i contenuti delle tue pagine
• Aggiunge linguaggio naturale che gli utenti cercano davvero
• Mostra a Google che la tua attività è viva e attiva

Se vuoi fare di più, puoi anche:

• Aggiornare vecchi post: nuove statistiche, nuove intuizioni, nuove testimonianze
• Pubblicare contenuti stagionali o basati su trend legati al tuo prodotto/servizio

Ma... non affidarti solo a nuovi post del blog. Devi ottenere recensioni. Automatizza la raccolta delle recensioni dopo ogni interazione con i clienti. Strumenti come Tickiwi lo rendono semplice. E bonus: non serve solo all’AI, i clienti amano vedere recensioni recenti prima di acquistare.

4. Crea buzz che Google (e l’AI) non possono ignorare

Hai mai notato come gli AI Overviews spesso citino Reddit, Quora e forum di nicchia? Questo perché queste piattaforme riflettono conversazioni autentiche e fiducia della community.

Quindi come rendere il tuo brand parte di quella conversazione?

• Fatti menzionare su forum e blog con i tuoi prodotti o servizi
• Condividi opinioni esperte nella tua nicchia che altri possano citare
• Incoraggia i clienti soddisfatti a parlare di te online

Quando la gente parla del tuo brand, Google ascolta. E quando Google ascolta, seguono gli AI Overviews.

Come sottolinea spesso NP Digital, più menzioni credibili del brand hai sul web, più è probabile che il tuo dominio diventi una fonte affidabile che viene mostrata nei sommari. La credibilità non riguarda più solo i backlink. Riguarda la presenza.

Cosa devi fare:

• Crea un profilo su tutti i social media possibili
• Iscriviti a una piattaforma di recensioni, come Tickiwi per raccogliere recensioni

5. Monitora. Adatta. Vinci.

Non puoi gestire ciò che non misuri. Per fortuna, sia Ahrefs che Semrush ora offrono strumenti specifici per l’AI per monitorare la tua presenza negli AI Overviews.

Ecco come restare avanti:

• Usa Semrush’s AI Toolkit per verificare quali keyword attivano gli AI Overviews
• Usa Ahrefs’ AI References per monitorare dove viene citato il tuo sito
• Confronta quali tuoi competitor vengono mostrati e reverse-engineer la loro struttura

Una volta capito cosa funziona, scala.

Qui è dove la maggior parte delle aziende si ferma. Ma se raddoppi ciò che porta citazioni, ottimizzi le pagine deboli e diffondi recensioni in tutto il sito, inizierai a recuperare visibilità, con slancio.

Non limitarti ad adattarti. Domina.

Gli AI Overviews hanno cambiato le regole. Ma come ogni cambiamento nella ricerca, è un’opportunità mascherata.

Ora sai:

• Come le recensioni alimentano il ciclo della freschezza
• Perché la struttura batte lo stile
• Che la visibilità oggi dipende da fiducia, citazioni e formato

Quindi la domanda è: resterai ad aspettare che il traffico ritorni, o agirai per rivendicare il tuo posto negli AI Overviews?

Tickiwi ti aiuta a restare visibile trasformando ogni cliente in una fonte di contenuti freschi. Ti aiutiamo a raccogliere recensioni, aggiungere lo schema giusto e trasformare il tuo sito in un’autorità che gli AI Overviews vogliono citare.